L’ingegneria civile comprende la progettazione, la pianificazione, la costruzione e la gestione di infrastrutture fisiche, che possono comprendere strade, ponti, edifici, dighe e servizi pubblici. Tutti questi tipi di impianti hanno un’impronta fisica che richiede un’interazione col sottosuolo, sia che si tratti di fondazioni profonde, compattazione del suolo o scavo. Esse sono inoltre soggette a potenziali rischi geo-climatici, quali terremoti, frane e inondazioni. La maggior parte dei progetti di costruzione richiede informazioni sulle condizioni del sottosuolo fino a profondità massime di soli 50 metri al di sotto la superficie terrestre. Questa zona può comprendere il suolo, le acque sotterranee, i sedimenti non consolidati, le rocce alterate e il substrato roccioso competente. Può anche contenere prodotti di tipo antropico, tra cui utilities, rifiuti sepolti, e contaminanti. Parametri tipici di interesse per i progettisti e gli ingegneri sono lo spessore e l’estensione degli strati, le proprietà fisiche degli stessi, l’eventuale variabilità al loro interno, e tutte le strutture presenti all’interno del sottosuolo investigato.