Per l’acquisizione superficiale si utilizza un Geonics, Inc. EM-31 Terrain Conductivity meter. Con questo strumento una persona può raccogliere fino a 10.000 dati al giorno. L’EM 31 utilizza un campo elettromagnetico alternato, che riempie lo spazio al di sotto e al di sopra del suolo, circondando la bobina trasmittente. Quando il campo elettromagnetico si accoppia con un conduttore, ad esempio un tubo d’acciaio sottoterra, le correnti parassite in corrente alternata sono indotte a fluire nel tubo. Questo genera un campo magnetico secondario, che viene rilevato dalla bobina co-planare al ricevitore. Grazie al ritardo di fase il computer a bordo riesce a discriminare tra i campi primari e secondari e calcolare le misure del campo secondario (quindi, una zona conduttiva è identificata dal campo magnetico secondario indotto).