Un sistema GPR è composto da tre componenti principali:
– Unità di controllo
– Antenna
– Alimentatore di potenza
Le apparecchiature GPR possono essere alimentate con una varietà di alimentatori che vanno da piccole batterie ricaricabili a batterie per veicoli e normali 110/220 volt. I dati vengono raccolti in transetti paralleli e successivamente assemblati per l’elaborazione al computer in un programma software specializzato. Il programma è in grado inoltre di produrre una mappatura orizzontale per ogni specifica profondità, che permette agli operatori di interpretare una superficie dell’area di indagine. In molte situazioni, un operatore GPR deve semplicemente individuare la posizione di un oggetto (ad esempio cavidotto) in modo tale che possa essere evitato durante le attività di scavo.
Per questi obiettivi, può essere necessario utilizzare solo un semplice formato 2D per evidenziare il punto approssimativo dell’obiettivo sulla linea di indagine ed eventualmente materializzarlo in situ. Altri clienti possono richiedere mappe del sottosuolo dettagliate a profondità pre-definite. Queste situazioni richiedono all’operatore l’utilizzo di funzioni matematiche per i dati in ingresso al fine di rimuovere le interferenze di fondo, migrare le iperboli e calcolare la profondità.